Avv. Giovanni Iaria.
In materia di appalti, il semplice riconoscimento dei vizi e delle difformità dell'opera da parte dell'appaltatore non è sufficiente ad interrompere il decorso del termine prescrizionale previsto dall'art. 1667 del Codice civile per l'esercizio dell'azione di garanzia.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 33053, pubblicata il 18 dicembre 2024.
IL CASO: La vertenza origina dal giudizio promosso da un ente, il quale conveniva innanzi al Tribunale una società costruttrice con cui aveva stipulato un contratto di appalto ...