Avv. Anna Andreani.
La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 43223/2024 si pronuncia in merito alla validità di una nomina difensiva inviata via pec priva della autentica della sottoscrizione da parte del difensore.
Il caso: il Tribunale di Ravenna, in funzione di giudice dell'esecuzione, revocava il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso a Mevia, in quanto la stessa non aveva adempiuto la condizione alla quale era stata subordinata la sospensione condizionale della pena, ossia il pagamento della somma di 5. 000 euro a titolo di risarcimento del ...