Avv. Anna Andreani.
In relazione al reato di maltrattamenti in famiglia, è ininfluente, ai fini del persistere del pericolo di condotte reiterative da parte di soggetto sottoposto a custodia cautelare per il reato commesso in danno del coniuge,la collocazione della persona offesa presso un centro antiviolenza.
In tal senso si è espressa la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 27106/2024.
Il caso: il Tribunale di Napoli respingeva l'appello proposto ex art. 310 cod. proc. pen. da Tizio avverso l'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del ...