Avv. Anna Andreani.
Non è sufficiente la circostanza che i partner abbiano due distinte abitazioni, anche in città diverse, per escludere il progetto di vita comune e la relazione stabilmente more uxorio e di conseguenza per non revocare all'ex coniuge l'assegno di divorzio.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 13175/2024.
Il caso: La Corte di Appello di Genova accoglieva il reclamo di Mevia. e, ritenendo non provata la nuova convivenza della ex-moglie, ripristinava l'assegno divorzile (che era stato ridotto in primo grado a euro 300,00) posto ...