Avv. Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 6902/2024 torna ad occuparsi del diritto dell'avvocato a vedersi riconosciute le spese forfettarie anche in mancanza di specifica domanda.
Il caso: Caia proponeva opposizione avverso il precetto - notificatole dall'avvocato Catullo e con cui si intimava il pagamento della somma di Euro 38. 524,75 a titolo di compenso professionale - emesso in forza di decreto ingiuntivo divenuto esecutivo in esito al rigetto dell'opposizione pronunciata dal Tribunale di Roma, deducendo che le somme richieste non erano dovute in ragione dell'erronea ...