Avv. Silvia Paoletti.
La sentenza in commento chiarisce come, ai fini della validità della querela, l'atto di procedibilità depositato anche telematicamente debba essere provvisto di firma autenticata del querelante.
Nella sentenza Cass. pen. , sez. V, 08. 02. 2024, n. 8920 la Suprema Corte si occupa di un caso, in primo grado, deciso dal Giudice di Pace di Palermo che dichiarava non doversi procedere nei confronti dell'imputato per difetto di querela.
Il vulnus ravvisato risiedeva nel fatto che la persona offesa aveva depositato l'atto di procedibilità a mezzo di ...