Avv. Anna Andreani.
Non ha diritto al risarcimento chi, violando una regola cautelare, percorre senza una qualche illuminazione una strada buia accettando il rischio di non poter vedere ostacoli e pericoli che, anche per la natura carrabile e aperta al pubblico della strada, non potevano dirsi neanche imprevedibili.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24491/2023.
Il caso: Mevia deduceva di essere caduta, provocandosi danni alla caviglia, mentre scendeva da una rampa carrabile, alla cui fine era presente una macchia di olio versata poco prima ...