Redazione.
La rinuncia al mandato difensivo da parte del difensore di fiducia non fa venir meno l'efficacia dell'elezione di domicilio presso il suo studio eseguita dall'imputato, se essa non viene espressamente revocata.
In tal senso ha deciso la Seconda sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 21098/2023.
Il caso: Tizio depositava una istanza di rimessione in termini per la proposizione di ricorso in Cassazione in relazione a procedimento in cui l'imputato, presente in primo grado, lamentava di non aver avuto conoscenza del processo perché la Corte di ...