Avv. Giovanni Iaria.
Con la sentenza n. 23343 pubblicata il 26 luglio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno dell'atto di precetto nel caso in cui il creditore non avverte il debitore della facoltà di avvalersi di un organismo di composizione della crisi.
Tale avvertimento è previsto dal secondo comma dell'art. 480 c. p. c. il quale statuisce che il debitore può, con l'ausilio di un organismo di composizione della crisi o di un professionista nominato dal giudice, porre rimedio alla situazione di sovraindebitamento ...