Avv. Francesca De Carlo. <p>Ai fini della ripartizione del trattamento di reversibilità, vanno considerati una serie di elementi, tra i quali: l'entità dell'assegno di mantenimento riconosciuto all'ex coniuge, le condizioni economiche dei due aventi diritto e la durata delle rispettive convivenze prematrimoniali senza, tuttavia, confondere la durata di queste ultime con la durata del matrimonio vero e proprio e nè individuare nell'entità dell'assegno divorzile un limite legale alla quota di pensione attribuibile all'ex coniuge, data la mancanza di qualsiasi indicazione normativa in ...
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Criteri di ripartizione del trattamento di reversibilità tra coniuge divorziato e coniuge superstite
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