Nei rapporti di convivenza more uxorio capita spesso che uno dei due conviventi sostenga delle spese ingenti per l'acquisto e/o la ristrutturazione di immobili di proprietà dell'altro o per l'acquisto di mobili e suppellettili di arredamento che poi, cessata la convivenza, rimangono nel possesso dell'ex convivente. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18632/2015 analizza la fattispecie, inquadrandola nell'ipotesi dell'arricchimento senza giusta causa. Il sig. L. cita in ...
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