dott. Luca De Franciscis. Con l'ordinanza n. 19155 del 17 luglio 2019 la Corte di Cassazione esamina il valore probatorio degli sms e delle email nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per il rimborso di spese straordinarie in favore del figlio minore di ex conviventi. Da più parti si ritiene che gli sms, le e-mail e possiamo aggiungere i WhatsApp, non possono essere portati come elementi di prova agli atti di causa. Per taluni casi, già oggetto di giudicato, è stato ...
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